Percorso per la prevenzione e la riabilitazione dei disturbi dell’immagine corporea
Nell’immaginario comune, l’unico modo per stare bene con il proprio corpo è modificarne le forme e il peso per avvicinarsi ai canoni di bellezza imposti dalla società grassofobica in cui viviamo. Tuttavia, per molte persone è difficile portare a termine una dieta e, spesso, anche chi riesce a perdere peso continua a provare insoddisfazione per il proprio corpo. Questo perché il rapporto con il nostro corpo non riguarda solo il modo in cui appare. Per migliorare il rapporto con il corpo è necessario lavorare sull’immagine corporea attraverso un approccio inclusivo al peso e alla salute.
L’immagine corporea è l’esperienza psicologica multidimensionale dell’incarnazione (embodiment) che riguarda l’aspetto fisico del proprio corpo e include anche le percezioni, le credenze, i pensieri, i sentimenti ed i comportamenti nei confronti del corpo.
Zamariola et al., 2017
Parliamo di immagine corporea negativa quando è presente una forte insoddisfazione per il proprio corpo.
L’immagine corporea positiva non corrisponde alla semplice assenza dell’insoddisfazione e dei comportamenti disfunzionali verso il corpo, ma è caratterizzata da sentimenti di accettazione del corpo, dall’apprezzamento della sua funzionalità e dalla connessione con esso e con i suoi bisogni.
L’immagine corporea è l’esperienza psicologica multidimensionale dell’incarnazione (embodiment) che riguarda l’aspetto fisico del proprio corpo e include anche le percezioni, le credenze, i pensieri, i sentimenti ed i comportamenti nei confronti del corpo.
Zamariola et al., 2017
Parliamo di immagine corporea negativa quando è presente una forte insoddisfazione per il proprio corpo.
L’immagine corporea positiva non corrisponde alla semplice assenza dell’insoddisfazione e dei comportamenti disfunzionali verso il corpo, ma è caratterizzata da sentimenti di accettazione del corpo, dall’apprezzamento della sua funzionalità e dalla connessione con esso e con i suoi bisogni.
Attraverso un percorso personalizzato, posso aiutarti a:
Comprendere il funzionamento delle tue difficoltà con il corpo e dargli un nome
Individuare i fattori interni ed esterni che hanno contribuito allo sviluppo del problema
Slegare il tuo valore personale dal tuo peso e dalle forme e misure del tuo corpo, sviluppando altri domini di valutazione
Interrompere i comportamenti disfunzionali che ti impediscono di uscire dal problema (controllo ed evitamento del corpo e del peso)
Sviluppare uno sguardo ed un dialogo interno più neutri e gentili nei confronti del tuo corpo, lasciando andare anche la pressione sociale alla perfezione estetica
Domande frequenti
I colloqui hanno una durata di 60 minuti e si svolgono online, oppure in studio a Castel Maggiore (BO) e Faenza (RA).
Nel caso del percorso online, ciò di cui avrai bisogno è uno spazio riservato in cui poterti esprimere liberamente e di una buona connessione Internet.
Il costo di ogni seduta è di €60, detraibile al 19% come prestazione sanitaria in sede di dichiarazione dei redditi.
Generalmente nella prima fase di lavoro insieme propongo di incontrarci una volta a settimana, allungando i tempi tra una seduta e l’altra quando il percorso sta per volgere al termine.
In caso di necessità particolari è in ogni caso possibile concordare frequenze diverse fin da subito.
Non è possibile definire a priori la durata del percorso.
Generalmente i percorsi sono però di breve durata e sarà mia premura monitorare l’andamento del percorso sulla base degli obiettivi prefissati.
No, il primo colloquio è un colloquio a tutti gli effetti e, anzi, probabilmente il colloquio più importante sia per me che per te. Inizieremo infatti a conoscerci e getteremo le basi per la costruzione di un rapporto di fiducia e di alleanza.
Sono però disponibile per fissare una breve chiamata conoscitiva telefonica gratuita in cui valutare insieme se il percorso fa al caso tuo e rispondere a ogni tuo dubbio in merito.
Sì, con alcune eccezioni. Sarà mio compito effettuare un’accurata valutazione clinica e diagnostica e, nel caso si renda necessario, indicare un trattamento più adeguato alla situazione specifica o richiedere di affiancare a questo percorso un percorso di psicoterapia, un percorso nutrizionale e/o un consulto medico.
No, si tratta di un percorso di prevenzione/riabilitazione e di sostegno psicologico e non si sostituisce pertanto ad una psicoterapia.
Dopo la fase valutativa-diagnostica iniziale e/o durante il percorso, se ne dovesse emergere la necessità, potrei suggerirti di rivolgerti anche ad unǝ psicoterapeuta per arricchire il tuo percorso.
Se stai valutando di affiancare questo percorso ad un percorso già avviato, ti consiglio come prima cosa di parlarne con chi ti segue, riferendo la mia disponibilità ad un confronto per valutare la compatibilità dei due percorsi. Nella maggior parte dei casi, ad ogni modo, non ci sono controindicazioni all’integrazione dei due percorsi.
Pensi che questo percorso faccia al caso tuo?
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